ASPETTO
La giada è una roccia metamorfica, seconda per durezza solo al diamante. Si trova naturalmente in tutto il mondo: i principali giacimenti sono in Birmania, Cina, Russia, Canada, Guatemala, Messico e Nuova Zelanda.

La Giada si presenta in un’ampia gamma di colori: bianco, rosa, lavanda, azzurro, nero, tutte le tonalità di verde e tutte le sfumature che vanno dal giallo al rosso. La Giada Imperiale di colore verde smeraldo è la più apprezzata nella cultura cinese ma la varietà  più rara e preziosa è bianca: detta “grasso di montone” e si trova solo nella regione autonoma del Xinjiang in Cina.

Il termine Giada deriva dall’espressione castigliana ” piedra de ijada”, ossia “pietra del fianco”. Al tempo delle colonializzazioni spagnole delle Americhe, gli Aztechi per purificare il sangue e per curare i disturbi renali tenevano la Giada in un sacchetto al loro fianco .Portata poi in Europa dai conquistadores il suo nome “ijada” con il tempo cambiò in sino a divenire “giada”.

CORRISPONDENZE
Chakra: Svadhishthana (II) e  Anahata (IV)
Segno zodiacale: Ariete, Toro, Gemelli, Bilancia e Pesci
Bija Mantra: Yam

CURIOSITÀ
Come la Giada, poche pietre preziose sono così ricche di storia. Per la sua bellezza e uso pratico, per secoli la Giada è stata parte importante della vita e filosofia cinese. Da ritrovamenti archeologici sono stati rinvenuti ornamenti, utensili e strumenti musicali fatti in Giada come il flauto verticale Yuxiao. Oltre alla bellezza estetica, per i cinese la Giada possedeva un valore sociale. Simbolo delle dinastie imperiali per eccellenza, Confucio ( 551-479 a.C.) elencó 11 virtù corrispondenti alla Giada che dettavano il comportamento etico delle classi superiori feudali: “morbida, dolce al tatto, la giada è come come la benevolenza; la sua estrema durezza rappresenta la sicurezza dell’intelligenza; così come non si possono nascondere l’educazione e la sincerità così la trasparenza della Giada non nasconde i suoi difetti”.

Nel sistema di scrittura cinese la parola “re” assumeva la forma di una stringa di perle di Giada.

Il valore della giada andava oltre il suo valore materiale. Forse per via del suo colore che rispecchiava quella dell’acqua e della vegetazione, era associata alla vita e simboleggiava l’immortalità. Si credeva preservasse il corpo dopo la morte, così nelle tombe degli imperatori sono stati ritrovati sudari composti da più di 2000 tessere di giada cucite tra loro con fili d’oro.

Allo stesso modo la Giada ha assunto un significato speciale in America Centrale e del Sud dove Maya, Aztechi e la misteriosa civiltà degli Olmec la utilizzavano per creare amuleti contro le malattie e i veleni.

PROPRIETÀ BENEFICHE
Questa bellissima pietra possiede vibrazioni antichissime. Un detto cinese dice: “l’oro ha un valore; la giada è inestimabile. Così , al di là di valore materiale, la giada è molto apprezzata come simbolo di bellezza e purezza. Conosciuta come la “pietra del cuore”, è l’essenza concentrata del vero amore. Possiede effetti benefici su qualsiasi questione legata al cuore: evocatrice di saggezza e sincerità facilita le relazioni e l’amicizia.

La Giada possiede un’energia meravigliosa, pacifica e gioiosa che la rende la compagna ideale per la meditazione e l’introspezione. Incoraggia a godere di quello che siamo veramente – esseri spirituali in un viaggio mortale.

La giada è considerata una pietra porta fortunata.

A livello fisico, secondo la tradizione cinese, protegge i reni, il cuore, aumenta la fertilità e facilita il parto.

È una pietra che si ricarica alla Luna.