Ametista

La gemma della metamorfosi spirituale

ASPETTO
L’Ametista appartiene alla grande famiglia dei Quarzi. Il suo colore violaceo varia dal glicine al porpora intenso.

Si forma attraverso il raffreddamento del magna e la sua trasformazione in rocce ignee. Durante questo processo, bolle di gas creano cavità, all’interno delle quali si formano cristalli di quarzo che assumono la classica colorazione viola per la presenza di particelle di ferro.

Il Brasile è la zona estrattiva più celebre. Anche l’Uruguay possiede dei giacimenti importanti e i suoi esemplari presentano un’intensa tonalità viola, considerata la varietà più preziosa. Altri depositi di Ametista si trovano in Canada, India, Siberia e Sudafrica.

CORRISPONDENZE
Chakra: Ajna – il terzo occhio (VI) e Sahasrara – Chakra della Corona (VII)
Segno zodiacale: Pesci, Scorpione e Sagittario
Bija Mantra: Aum

CURIOSITÀ                                                                                                                                                 Il nome Ametista deriva dal greco antico “améthystos”, ossia “non ebbro” e rimanda alla leggenda cui è legata questo cristallo. Secondo la mitologia greca, una ninfa dei boschi chiamata Amethos, per sfuggire dallo sgradito corteggiamento del dio Bacco, chiese aiuto alla dea Diana che per frenare l’estasi del Dio del vino, la trasformò in un cristallo. Bacco, colpito dal rimorso, versò sopra la pietra bianca, la sua coppa colma di vino, conferendogli così il suo colore violetto ed il potere di proteggere da qualunque tipo di ebrezza ed esaltazione.

Nell’antico Egitto nel testo funerario “Il libro dei morti” ci sono istruzioni per inserire nel corpo del defunto un’ametista a forma di cuore come simbolo di “puro intelletto”. È menzionata sia nella Bibbia che nella Torah, come la nona di dodici pietre che decoravano il pettorale di Aronne, il Sommo Sacerdote dell’antica Israele. Durante il Medioevo il viola era il colore dell’alto clero e della nobiltà e ciò rese l’Ametista  più preziosa dei diamanti. Nel mondo cattolico è simbolo di umiltà: i vescovi tradizionalmente la indossano in anelli  affinché il loro magistero non venga contaminato dall’ebbrezza dell’orgoglio, della superbia e della vanità.

PROPRIETÀ BENEFICHE
L’Ametista è nota per avere un effetto calmante sulla costante attività della mente. È una pietra che aiuta a controllare i pensieri negativi e le inquietudini, per tale ragione è considerata una delle migliori gemme per la meditazione. La frequenza del suo raggio violetto è molto potente e vibra alle alte frequenze del Terzo Occhio: la sua energia apre le porte ad esperienze spirituali trasformatrici e guida la consapevolezza ad una più profonda comprensione. Dispensatrice di temperanza, è un meraviglioso talismano per tutti coloro che combattono problemi di dipendenza. I cristalli di Ametista possiedono una potente forza purificatrice: l’energia di ogni luogo in cui è un’intenso traffico di persone beneficerebbe della presenza di cristalli di Ametista. Posizionata sotto un cuscino porta sogni tranquilli aiutando a tenere lontani gli incubi e l’insonnia. Se collocato sulle tempie o sul punto di dolore da mal di testa o emicrania, distende e riduce il dolore. L’Ametista ha influenza l’attività del cervello destro – il lato creativo – la ghiandola pituitaria e pineale. Le proprietà sottili dell’Ametista aiutano a liberare il campo energetico del corpo di tutte le energie e delle influenze negative, agendo come uno schermo energico, creano una bolla di luce spirituale attorno al corpo.

Le Pietre