ASPETTO
Conosciuto come ferozah che in persiano significava vittorioso oppure calläis , pietra bella, per i Romani, nel 13° secolo venne chiamato pierre turquois, ossia pietra turca, quando fu portato in Francia dai mercanti veneziani attraverso la Via della Seta.

Il rame è la chiave del processo di creazione di turchese. Il suo colore varia dall’azzurro cielo al verde mela. Ancora oggi una delle località migliori per estrarre il Turchese rimane Nishapur, in Iran. Ulteriori zone estrattive sono gli Stati americani dell’Arizona e del Nevada.

La superficie del Turchese è porosa e cosmetici e prodotti chimici aggressivi possono danneggiarlo. È una gemma delicata, vulnerabile all’acqua e al calore: temperature elevate causano scolorimento.

CORRISPONDENZE
Chakra: Vishudda – Chakra della gola (V)
Segno zodiacale: Sagittario
Bija Mantra: Ham

CURIOSITÀ
In Oriente perline di Turchese venivano intrecciate tra il crine dei cavalli e le briglie per proteggerli durante i lunghi viaggi e assicurare che nessun incidente potesse capitare, sia a loro che al fantino.

Secondo un proverbio arabo, un Turchese donato con mani amorevoli portava con sé felicità e fortuna ed il suo cambiamento di colore interpretato come un avvertimento di immediato pericolo.

PROPRIETÀ BENEFICHE
I metalli in esso contenuti da sempre lo rendono un potente amuleto.

Il ferro noto per le sue qualità protettive consente a questa gemma di comportarsi come un vero amico: protegge chi lo indossa da ogni possibile male attirando a sé le energie dannose, mentre il rame, apprezzato per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifere, consente a livello fisico, di alleviare crampi e dolori articolari. Il Turchese rinforza il sistema immunitario, stimola la rigenerazione dei tessuti e l’assimilazione dei nutrimenti.

A livello sottile, per Nativi Americani il Turchese era considerato un ponte tra la terra il cielo. Meditare con questa pietra permette di esplorare alti reami restando protetti e radicati. Questa gemma dissipa schemi di convinzioni ricordandoci che siamo esseri spirituali che vivono esperienze umane di conoscenza.